
Urne aperte fino alle 15.00 per cinque referendum popolari abrogativi. L’affluenza in media in tutta Italia alle ore 23 della domenica era del 22,73% mentre in Trentino Alto Adige il dato era molto più basso, al 16,13%. Diversi anche i dati provinciali: mentre in Trentino l’affluenza alla sera della domenica era al 21,84% in Alto Adige si era recato alle urne solo il 10,03% degli aventi diritto. Per votare è necessario presentarsi al proprio seggio con un documento d’identità valido e la tessera elettorale con spazi disponibili. In caso di smarrimento della tessera o di spazi esauriti, è possibile richiederne una nuova all’ufficio elettorale del proprio comune. I cinque quesiti referendari riguardano la normativa sul contratto a tutele crescenti, in particolare le regole sui licenziamenti illegittimi; le piccole imprese, con riferimento a licenziamenti e indennità; la durata e i rinnovi dei contratti di lavoro a termine; la responsabilità solidale di committenti, appaltatori e subappaltatori in caso di infortuni sul lavoro e la cittadinanza italiana per stranieri extracomunitari, con la proposta di ridurre da 10 a 5 anni il tempo minimo di residenza legale richiesto. Si possono ritirare tutte le schede, solo alcune o rifiutarle tutte.