Domenica 07 Dicembre - 15:12

Paesaggi, allegorie, manufatti e scene di vita quotidiana. Una mostra di 50 opere unite insieme da un unico filo rosso: l’inverno. Protagonista assoluto di dipinti, sculture, porcellane, incisioni. Da qui il nome “L’inverno nell’arte. Un racconto della stagione fredda attraverso i millenni, dal Medioevo all’Ottocento, nato in seno al Museo del Buonconsiglio dalle menti di tre curatori: Roberto Pancheri, Dario De Cristofaro e Mirko Longhi. La mostra fa parte del progetto culturale “Combinazioni caratteri sportivi”, ideato e promosso dall'Assessorato alla Cultura della Provincia di Trento in vista delle prossime Olimpiadi Invernali di Milano - Cortina 2026. Manifestazione che avrà luogo anche in territorio trentino, dove proprio la stagione invernale si fonde con la storia, l’identità e la cultura di un popolo intero. La mostra sarà aperta al pubblico dal 5 dicembre al 16 marzo del nuovo anno. La sera del 4 dicembre l’inaugurazione sotto le note di un famoso brano di musica classica, neanche a dirlo, l’Inverno di Antonio Vivaldi. Per la nuova direttrice Cristina Collettini, fresca di insediamento, è stata l’ouverture di una nuova era: la sua. Alla guida del museo principe del Trentino.