Lunedì 25 Ottobre - 11:30

Il Comitato non Ultimi protesta contro il ddl che abolisce la doppia preferenza di genere in Trentino. Sostenere l’introduzione della “doppia preferenza di genere” non può prescindere dall’essere contrari ai passi indietro. Con questa consapevolezza il Comitato non Ultimi protesta contro il DDL di Riforma della legge elettorale che reintroduce la terza preferenza. Il Comitato è nato nel 2016 proprio per sostenere l’introduzione della “doppia preferenza di genere”, e ritiene il ritorno al vecchio metodo una pericolosa regressione sono solo da un punto di vista culturale, ma anche economico e sociale. Soprattutto, questo arretramento porterebbe il Trentino ad essere forse l’unico territorio nazionale in cui l’obbligo della doppia preferenza di genere, che ha già prodotto risultati facendo aumentare le consigliere provinciali da 6 a 9 nell’ultima tornata, non c’è. “La Provincia – si dice – invece che occuparsi di legge elettorale dovrebbe pensare a guidare il processo di ripresa dell’economia del nostro Trentino e a come impiegare i fondi del PNRR”. La conclusione di “non Ultimi” è una sola: in questo modo l’Autonomia non viene usata per il progresso del territorio, ma al contrario “per mantenere inalterato uno squilibrio di rappresentanza che nuoce a tutti e tutte noi”.