Mercoledì 22 Gennaio - 16:17

Un quadro preoccupante sul turnover del personale sanitario in provincia di Trento. Così il consigliere provinciale Claudio Cia ha descritto lo scenario del nostro territorio, con dimissioni volontarie e pensionamenti che hanno assunto dimensioni tali da mettere a rischio la sostenibilità del sistema sanitario locale, nonostante gli sforzi per le nuove assunzioni. Ecco allora che lo stesso Cia, attraverso una mozione presentata in Consiglio Provinciale, invoca un’indagine indipendente sul fenomeno delle dimissioni, affidata ad un ente terzo. I numeri parlano chiaro: tra il 2019 e il 2024 ben 790 infermieri e 447 medici hanno lasciato il sistema sanitario provinciale per scelta volontaria, a cui si aggiungono 329 infermieri e 183 medici andati in pensione. Nonostante l’assunzione di 869 infermieri e 502 medici nel medesimo periodo, il saldo netto rimane negativo con una perdita rispettivamente di 250 e 128 unità. Le conseguenze si manifestano direttamente nei servizi offerti ai cittadini, come si evince dalle criticità nei pronto soccorso, così come nelle cure domiciliari e nel comparto della sanità pubblica.