Gli esperti avevano pronosticato un’estate al secco. E cioè senza acqua, all’ insegna delle più dura siccità. In più di un’occasione avevano tirato in ballo non solo le falde acquifere in esaurimento, ma anche l’abbassamento vertiginoso del lago di Garda. Adesso invece la natura e il tempo hanno fatto capire che a comandare sono loro e le bizze le fanno quando vogliono. Come hanno sempre fatto del resto. Sta di fatto che il livello del Garda è salito. Nell'ultimo mese dal 3 maggio al 3 giugno il lago è risalito di ben ben 40 centimetri. 10 centimetri in più rispetto alla stessa data di un anno fa. Sono esattamente 93 centimetri sopra lo zero idrometrico rispetto agli 83 del 3 giugno del 2022. Un’inversione di tendenza che solo pochi mesi fa sembrava impossibile.