
Quattro danzatori, attraverso il movimento, svelano la fragilità e l’intensità della vita, mettendo in scena un corpo che respira, si muove e si svela senza finzioni: di questo parla lo spettacolo di danza “Amour, acide et noix”, in programma al Teatro SanbàPolis di Trento venerdì 21 marzo. Lo spettacolo, che esplora il corpo attraverso la nudità integrale portata in scena, parla di solitudine, ma anche dell'infinita tenerezza del tatto e del desiderio insopprimibile dell'altro, nonostante la durezza della vita. Il coreografo canadese Daniel Léveillé, maestro della danza contemporanea, propone un'opera che riflette sull’esigenza di abbandonarsi alla danza per svelare la vera essenza del corpo umano: la pelle come unico vero "costume", senza false pudicizie. Un lavoro che invita a riflettere sulla bellezza delle imperfezioni e sulla connessione con l’altro. Appuntamento alle ore 20:30 al Teatro SanbàPolis venerdì 21 marzo, e al Teatro Cristallo di Bolzano mercoledì 19 marzo.