Aggressione dell'orso nel Bleggio, i dubbi degli animalisti: "Prove contrarie al racconto dell'uomo"

Lunedì 21 Ottobre - 12:03

Il caso dell’aggressione di un orso ai danni di un fungaiolo del Bleggio si tinge di giallo e il mistero si infittisce. Sì perché l’associazione animalista Bearsandothers, ripercorrendo il caso e sostenendo di avere testimoni e prove a sostegno della propria tesi, si dice tutt’altro che convinta del racconto dell’uomo aggredito. “Ci viene raccontato che il protagonista della vicenda non fosse proprio nelle piene capacità sia motorie che mentali, poiché è stato visto in stato di ebbrezza e quindi privo di controllo” scrivono in una nota. E ancora “Dopo una lite furibonda con la consorte, dove pare siano venuti anche alle mani, riferitoci da chi ha assistito a tale lite, il personaggio, probabilmente per smaltire la rabbia, pare si sia avviato lungo il sentiero che conduce verso i grandi prati che ci sono prima di entrare nel bosco. Qualcuno lo ha visto inoltrarsi con abiti non certo da cercatore di funghi, scarpe bianche, giubbino in pelle o similare”. La nota poi prosegue con ulteriori dettagli: “Dopo un po’ di tempo, il personaggio è tornato verso il paese e si è diretto al bar, raccontando la sua storia – aggiungono gli animalisti. - Non è mai andato all’ospedale, forse perché un medico avrebbe sollevato qualche dubbio sulle ferite della schiena e forse anche perché non era molto lucido e si sarebbe potuto obiettare qualcosa al signore, magari sottoponendolo ad alcooltest”. Insomma, seguiranno approfondimenti ma quel che è certo è che la questione sembra ben lontana dal chiudersi definitivamente.

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