
Urla, sangue e sirene hanno sconvolto il quartiere di San Martino nel pomeriggio di ieri. Una donna e un uomo – secondo le prime informazioni, una prostituta e un suo presunto cliente – sono rimasti feriti in un’aggressione dai contorni ancora poco chiari. Tutto sarebbe accaduto in un’abitazione di via Pietrastretta, in cima alla scalinata bianca. Lei, 25 anni, di origini spagnole, ha riportato un taglio superficiale al collo; lui, un tunisino di 35 anni, è stato trovato in strada con ferite alla testa, all’addome, alla mano e alla spalla. Due versioni opposte: la giovane racconta di essere stata inseguita in casa da un uomo che ha tentato di rapinarla e poi l’ha accoltellata. L’uomo, invece, riferisce di aver portato con sé 3mila euro per un incontro a pagamento, e di essere stato derubato e aggredito con l’aiuto di un complice. «Tremila euro, tremila euro», avrebbe urlato più volte mentre il sangue gli colava dalla fronte. Un barbiere della zona racconta di averlo visto impugnare un machete e strattonare la donna. La conferma arriva anche dal titolare della pizzeria kebab Al-Athir, su via Brennero: «Voleva lavarsi dal sangue nel mio locale, ma l’ho fatto entrare solo dopo che ha chiamato lui stesso i carabinieri». L’arma, però, al momento non è stata trovata. Il ferito è stato portato in caserma dopo le cure, mentre la donna è rimasta a lungo al pronto soccorso per essere ascoltata. Le indagini proseguono: i carabinieri stanno verificando le versioni, alla ricerca dell’arma e del presunto complice. Le ipotesi di reato spaziano dalle lesioni alla rapina, fino al tentato omicidio.