Torna la festa annuale dedicata all’arte contemporanea sabato 12 ottobre. Il tema di questa ventesima edizione è l’accessibilità, intesa in senso ampio come abbattimento delle barriere culturali, intellettive, sensoriali e architettoniche, per garantire il pieno accesso alla cultura contemporanea, in risposta alla necessità di ripensare il sistema dell’arte tramite una maggiore consapevolezza e una più diffusa sensibilità. Giunta alla ventesima edizione, la Giornata del Contemporaneo è promossa da AMACI - Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, di cui il Mart è tra i primi soci fondatori. All’ingresso gratuito, promosso dagli organizzatori, il Mart aggiunge un ricco programma di appuntamenti: performance, attività per avvicinarsi alla Lingua dei Segni, laboratori dedicati alla disabilità visiva e un articolato seminario sul diritto alla cultura e la progettazione esperienziale inclusiva. Repliche ogni ora a partire dalle 10 per la performance Schizophonia di Marco Secondin, che mette in scena un cortocircuito tra i sensi, ovvero tra ciò che è possibile vedere e ciò che invece è possibile udire. Laboratori continui dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14.30, e poi la possibilità di conoscere la Lingua dei Segni anche per chi ha il pieno uso dell’udito. Lego Braille, una attività di Abilnova con i mattoncini più famosi del mondo per conoscere la disabilità visiva, approcciarsi al codice braille e stimolare gli altri sensi. Dalle 14 seminario e workshop su prenotazione affronta il tema dell’accessibilità a tutto tondo in ambito museale. L’iniziativa è frutto di una stretta collaborazione tra il Mart e i progetti di ricerca DANCING e iNEST, che offrono prospettive complementari sui diritti delle persone con disabilità a partecipare alla vita culturale nell’UE, sulla progettazione esperienziale inclusiva e sui modelli di business sostenibili in ambito culturale e creativo.