Trentino Music Arena. "Con questo bando si perde una grande possibilità, quella di coinvolgere i partner trentini", a dirlo è il presidente di Assomusica Carlo Parodi. Tra le pagine del bando “chiavi in mano” di Trentino Sviluppo, quello per il rilancio della Trentino Music Arena non vi è spazio per gli operatori del settore del territorio e sono solo una dozzina le grandi aziende italiane che potrebbero accollarsi i rischi e ottenere gli obiettivi prefissati dal bando. Nel bando, oltre alle criticità già note vi sono stranezze e contraddizioni. Pur con le sue stranezze è per il presidente dell’associazione italiana organizzatori e produttori spettacoli di musica dal vivo un bando interessante, che non andrà deserto. A raccogliere la scommessa saranno solo alcune grandi aziende con un fatturato di più di 5milioni di euro, dislocate nel nord Italia e nel Lazio. Parodi nella sua analisi del bando fa emergere un aspetto su cui le politiche trentine dovrebbero riflettere: senza il coinvolgimento dei partner trentini si perde una grande possibilità di crescita del territorio, "senza i partener locali non scoccherà la scintilla".