I 60 lavoratori del centro culturale Santa Chiara non ci stanno e alzano la voce: mancanza di personale, con almeno sei o sette assunzioni necessarie per pareggiare il carico di lavoro in notevole aumento, stress e ansia, legate soprattutto alla continua pressione dovuta alla Music Arena, spesso al centro di un dibattito tanto gestionale quanto politico. Da parte loro, attraverso il canale ufficiale delle rappresentanze sindacali, è arrivata una voce unica. E per Andrea Grosselli, portavoce della CGIL, per ottenere risultati serve partire dalle fondamenta. Niente grandi eventi dunque per la città di Trento? Non è detto. Ma, in modo pratico, per organizzarli serve organizzazione. E serve valorizzare coloro che, concretamente, li rendono possibili.