Mercoledì 14 Agosto - 11:48

In dieci anni, dal 2012 al 2023, in Italia è scomparso 1 negozio “fisico” su 5, senza essere rimpiazzato. Si parla di “desertificazione commerciale” anche in Trentino. Quel processo per cui i punti vendita fisici in attività diminuiscono. A soffrire in Trentino sono i comuni più piccoli. Nei comuni con meno di 15mila abitanti, dal 2014 al 2024, sono 26mila le attività commerciali che hanno chiuso, un meno dieci per cento Stando ai dati di Confcommercio la comunità di valle che risulta essere più colpita è quella di Fiemme con un calo di negozi dal 2013 del 22,4 %. Questa è la lenta agonia del commercio al dettaglio. Le vetrine si spengono e le valli rimangono sguarnite, una perdita di servizi che impoverisce anche il futuro in termini di turismo. Il presidente di Confesercenti del Trentino Mauro Paissan lancia l’allarme. “I negozi di vicinato stanno scomparendo”. "Serve una regolamentazione” - avverte Paissan - “una legge ad hoc per una terra autonoma quale il Trentino”.