Distretto dell’economia solidale, Trento aderisce

Lunedì 22 Maggio - 16:41

Da Ravina a Isera, da Pergine a Rovereto, i contesti rurali diventano luoghi in cui si promuove il lavoro delle persone fragili e insieme il rispetto della natura. A farlo nel Distretto dell’economia solidale il consorzio Consolida, la società Frutticoltori Trento, cinque cooperative sociali attive in agricoltura (La Rete, Progetto ‘92, Cs4, Gruppo 78 e Amalia Guardini), Città Futura (impegnata nella gestione dei Nidi), Mangiotrentino, Cantina sociale di Trento e Comune. Il Distretto dell’economia solidale intende rafforzare il sistema promuovendo la vendita dei prodotti delle cooperative che, essendo piccole realtà, hanno difficoltà nella logistica e nella commercializzazione. Questa rete di organizzazioni mette in comune competenze differenti – agricole, sociali, educative – per costruire un modello di produzione e di consumo che rispetti la natura e le caratteristiche dei singoli luoghi e insieme valorizzi le potenzialità inclusive (sociali e lavorative) dell’agricoltura per le persone fragili. In particolare il servizio Welfare e coesione sociale sostiene l’attuazione di misure di inclusione sociale e lavorativa di persone svantaggiate, il servizio Sviluppo urbano Sport e Sani stili di vita ha il compito di attivarsi per verificare modalità e strumenti per la valorizzazione dei prodotti provenienti da agricoltura sociale nei bandi-appalti nelle mense scolastiche e per incentivare progetti di educazione alimentare che includano anche l’agricoltura sociale negli asili e nelle scuole di Trento.

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