Dopo la riapertura di giovedì 7 dicembre, la statale 350 di Folgaria e Valdastico si vede di nuovo protagonista di una frana. È accaduto intorno alle 4:00 del 12 febbraio, sulla strada grossi massi e detriti sono piombati sull’asfalto interrompendo nuovamente la viabilità (dal km 26) in località Busatti, interrompendo nuovamente il collegamento con il Veneto. La strada era stata riaperta dopo essere stata interrotta a causa del grande distacco dalla parete rocciosa avvenuto il 5 novembre scorso, era poi stata effettuata la demolizione controllata del dietro di roccia da 2.000 metri cubi che incombeva sulla statale. Purtroppo, nuovamente, il materiale roccioso si è staccato cadendo sulla strada. Sul posto i vigili del fuoco e il personale del Servizio Geologico della Pat per effettuare le dovute verifiche e calcolare la durata dei lavori. Il sindaco di Folgaria Michael Rech ha detto che nonostante non sembrino esserci gravi danni ai guardrail i massi caduti hanno una dimensione importante, per questo chi volesse raggiungere gli impianti sciistici nella zona di Folgaria è obbligato a salire per la strada di Tonezza, mentre chi sceglie Lavarone o Luserna potrà per ora salire da Asiago. Si attendono gli aggiornamenti dalle autorità e dal Servizio Gestione Strade circa i tempi di lavoro necessari alla riapertura.