Chiudi

Garante dei detenuti, la relazione sulle attività 2022

Martedì 03 Ottobre - 12:44

Passano gli anni, ma purtroppo nella casa circondariale di Spini di Gardolo permangono situazioni di difficoltà, legate soprattutto all’alto numero di detenuti e, di contro, all’ancora troppo bassa quantità di personale. Questo uno degli elementi più importanti emerso durante la presentazione dell’attività 2022 ad opera della garante dei diritti dei detenuti provinciale, Antonia Menghini, che ha fornito un quadro generale della situazione all’interno del carcere. Al 31 dicembre scorso i detenuti presenti erano 345, di cui appena 36 donne. Tuttavia, al 27 settembre scorso il numero era aumentato a 362, con la percentuale più alta di stranieri, pari al 58%. Nel 2022 inoltre è stata per la prima volta inaugurata una seconda sezione femminile all’interno della struttura, dato che i numeri in questo senso sono aumentati anche con picchi fino a 38 detenute. Complessivamente però il trend delle presenze è in crescita ormai dal 2020, quando i carcerati furono 290. Poi 299 a fine 2021, 345 appunto nel 2022 ed ora 17 in più. Rispetto ai suicidi invece non se ne registrano ormai dal 2018, tuttavia i tentativi nel 2022 sono stati 12, contro i 16 del 2021. Ben 75 invece gli atti di autolesionismo nell’ultimo anno. Ed oltre alle difficoltà sul personale di controllo all’interno del carcere, ci sono altre questioni che, già dalla prossima legislatura provinciale, dovranno essere affrontate con urgenza, come quella della sofferenza dell'area educativa.

La nostra Piattaforma multimediale