Giunta provinciale, Ianeselli: ''Governo ostaggio di Roma, situazione che crea imbarazzo''

Lunedì 20 Novembre - 16:24

Un governo ostaggio di Roma e dei suoi accordi, una situazione imbarazzante per la politica e, in generale, per il Trentino. Il sindaco del capoluogo Franco Ianeselli non ha usato mezzi termini per descrivere lo stallo in cui al momento si trova la Giunta provinciale, dopo i colpi di scena delle ultime giornate. Al momento tutto tace e, durante la prima riunione della Giunta, oltre all’assenza di Giulia Zanotelli che dovrebbe entrare come assessora tecnica, nemmeno i neo-assessori di Fratelli d’Italia, Francesca Gerosa e Claudio Cia, si sono presentati. Lo scenario dunque resta incerto, soprattutto dopo le parole del commissario regionale del partito Alessandro Urzí che, nei giorni scorsi, ha ribadito come i meloniani “possono dare il proprio contributo al Trentino anche senza fare parte della Giunta”. Tuttavia lo stand by in cui la Provincia si trova in questo momento non aiuta. E per Ianeselli si tratta di un comportamento inaccettabile. Anche perché, ha ribadito il primo cittadino, il Comune di Trento ha bisogno di un interlocutore quanto prima per proseguire sui temi più importanti che stanno interessando la città.

La nostra Piattaforma multimediale

  • 17/09 ore: 18.31

  • 17/09 ore: 17.58

  • 17/09 ore: 12.14

  • 17/09 ore: 10.57

  • 17/09 ore: 10.45

  • 17/09 ore: 10.44

  • 17/09 ore: 05.30

  • 17/09 ore: 05.09

  • 16/09 ore: 22.15

  • 16/09 ore: 18.58