Martedì 22 Ottobre - 12:17

Dieci anni di Protonterapia trentina. I numeri sono quelli di un’eccellenza non solo a livello locale, ma soprattutto nazionale. Ben 2.400 pazienti curati, dei quali un quarto sono bambini. La maggior parte di coloro che si rivolgono al Centro sono italiani, poco meno del 10% gli stranieri e solo il 20% residenti in Trentino. E la storia della struttura, in realtà, parte da lontano. Dal Duemila ci sono voluti parecchi anni per avviare la progettualità del Centro, concluso nel 2013 con l’obiettivo iniziale di prendere in cura 700 pazienti l’anno. I numeri poi si sono assestati sui 400 circa nell’arco dei dodici mesi, ma già nel gennaio del 2019 i pazienti curati avevano raggiunto e superato quota mille. Covid, pensionamenti, dimissioni di medici: tanti i fattori che hanno inciso sul “decollo” della Protonterapia trentina, Centro dal costo di 14 milioni di euro l’anno. Tuttavia, sembra arrivato ora il momento di un’inversione di tendenza, una spinta nei confronti di una struttura all’avanguardia e di assoluto livello.