L’accoltellamento ai margini di piazza del Tridente, nella notte tra sabato e domenica scorsi fuori dal Tony’s Pub, ha riacceso prepotentemente la discussione sul tema della sicurezza anche in una zona, quella del più ampio quartiere dei Solteri, che da tempo è comunque al centro di dibattito. Basta ricordare le numerose ordinanze emesse nei confronti del bar Terrazza, così come altri episodi di delinquenza e spaccio. E a farne le spese sono purtroppo le attività del luogo. L’ultimo episodio, con le quattro coltellate che un cittadino marocchino di 43 anni ha inferto ad un ragazzo colombiano di 27 anni, è solo la punta dell’iceberg. Ed ora residenti e titolari di locali e attività della piazza chiedono un intervento radicale. Poca la voglia di parlare davanti alle telecamere, con qualcuno che non nega i timori di eventuali ripercussioni, ma a microfoni spenti il messaggio è chiaro: serve maggiore controllo. C’è chi propone un presidio fisso delle forze dell’ordine, chi lo ipotizza soprattutto per le ore serali ovvero quelle in cui si concentrano le attività di queste persone poco raccomandabili, ma altri ancora si sono già attrezzati con proprie telecamere. Anche se, stando alle testimonianze, pare che all’interno della piazza la situazione sia leggermente migliore rispetto al perimetro della stessa. Tuttavia, qualcuno non nega di aver avuto discussioni dirette con chi, nel quartiere, provava a spacciare a pochi passi dalle attività commerciali. Insomma, serve intervenire e serve farlo in fretta. Prima che si verifichino altri gravi episodi come quello che ha quasi portato alla morte di un giovane solo poche ore fa.