
E' stato arrestato su ordine delle autorità austriache nella sua villa ad Innsbruck il magnate René Benko, che si trova al centro del crac miliardario del suo gruppo Signa che operava in tutta Europa. Finisce, per il momento, così la parabola vertiginosa del giovane re Mida, celebrato e corteggiato fino a poco tempo fa dal mondo economico e politico internazionale. Il provvedimento restrittivo non riguarda direttamente l'inchiesta della Procura di Trento, che poche settimane fa aveva chiesto il suo fermo, ma nel mandato d'arresto la Procura anti-corruzione di Vienna (Wksta) cita, tra l'altro, la Villa Eden Gardone che l'austriaco avrebbe venduto, senza un adeguato corrispettivo, a una società di investimento lussemburghese. Il tycoon 47enne è indagato in quattro paesi.