
La sentenza in primo grado è arrivata oggi, a più di sette anni dal tragico schianto del 27 ottobre del 2017 sull’autostrada del Brennero, all’altezza di Mattarello, costato la vita a due cuginette promesse del pattinaggio artistico, Gioia Virginia Casciani, nove anni e Ginevra Barra Bajetto, di diciassette. Dopo un anno e mezzo in ospedale era morta anche la madre della ragazzina più grande, Graziella Lorenzatti, 51 anni. Oggi il giudice ha condannato a due anni per concorso di colpa, Alberto Marchetto l’autista del camion coinvolto nel tragico incidente e Monica Lorenzatti, la madre di Gioa Casciani alla guida dell’auto che aveva tamponato il pesante mezzo. In un primo momento un incidente probatorio aveva indicato nella madre l’unica responsabile. Successivamente la difesa condotta dall’avvocato Claudio Tasin, tramite i consulenti tecnici, aveva dimostrato il mancato funzionamento dei segnali di stop del camion, il non corretto posizionamento della barra antincastro e un’improvvisa violenta decelerazione. Il giudice ha deciso anche un risarcimento di 250 mila euro a Monica Lorenzatti, imputata e mamma di Gioia una delle due pattinatrici morte