Un’enorme bandiera a tinte azzurre e viola, simbolo dell’orgoglio Transgender, sfila tra le vie del centro storico di Trento, con un corteo di manifestanti al seguito. Circa una settantina, quelli che hanno preso parte alla Trans March, la mobilitazione indetta da Arcigay del Trentino, a cui hanno aderito tante associazioni del territorio, per commemorare la Giornata Mondiale della Visibilità Transgender del prossimo 31 marzo. Una marcia ad anello, iniziata e conclusa in piazza Duomo, a difesa dei diritti di una comunità che non vuole abbassare la testa dinanzi a violenze e discriminazioni. Secondo dati raccolti da Amnesty International nel 2024 si sono contate oltre 350 persone trans assassinate nel mondo. Vittime innocenti di una violenza cieca, che a detta dei rappresentanti Arcigay, troverebbe terreno fertile anche nel nostro Paese. “La fantomatica ideologia gender viene sempre più utilizzata come scusa per perpetuare una visione binaria, cisgender e conservativa dei ruoli di genere – si legge in una nota stampa diffusa da Arcigay del Trentino, che prosegue scrivendo - In questo scenario sempre più violento e repressivo sentiamo l’esigenza di reagire, portando in piazza la nostra rabbia e la nostra potenza”.