l bollettino di allerta diramato dal Centro funzionale della Provincia di Bolzano indica per la giornata di domani, giovedì 10 ottobre, ancora un livello arancione per le piene e un livello di allerta giallo per i movimenti di massa e le colate detritiche. "Nella conferenza di valutazione odierna abbiamo deciso di mantenere lo stato di protezione civile Alfa", spiega Klaus Unterweger, direttore dell'Agenzia per la protezione civile. Il meteorologo Dieter Peterlin ha registrato precipitazioni da 70 a 90 litri per metro quadro, la maggior parte delle quali è caduta sui versanti meridionali di Ultimo, Val Passiria e nella zona meridionale della Bassa Atesina. "Il prossimo sistema di bassa pressione raggiungerà l'Alto Adige questa sera - spiega il meteorologo - durante la giornata di domani sono attese forti precipitazioni, la maggior parte delle quali, ancora una volta, nelle aree congestionate a sud con uno spostamento verso est, ovvero Ultimo, la zona del Brennero, la Bassa Atesina, che toccheranno anche la parte settentrionale della Val Pusteria e della Valle Aurina, con precipitazioni tra i 30 e i 50 litri per metro quadro; nelle altre zone è probabile che la quantità di precipitazioni raggiunga un livello tra i 10 e i 30 litri per metro quadro". Il limite delle nevicate raggiungerà i 2500 metri e scenderà gradualmente fino a 2.000 metri. "A causa del terreno poco resistente e al livello dell'acqua che ancora non scende così rapidamente, i livelli rimarranno alti, a causa soprattutto del volume di acqua proveniente dal fiume Rienza", sottolinea Stefan Ghetta dall'Ufficio Idrologia e dighe. Ieri sera (8 ottobre) è stato attivato il servizio di piena a causa del superamento del livello di attenzione ne fiume Adige registrato alla stazione di rilevamento di Marlengo. I livelli dell'acqua dell'Adige a Castel Firmiano e Salorno sono rimasti appena al di sotto del livello di preallarme, mentre il livello di attenzione è stato raggiunto sul fiume Isarco a Campo di Trens. Il servizio di piena dei Bacini montani dell'Agenzia di protezione civile dovrebbe essere riattivato domani verso mezzogiorno. I vigili del fuoco del Corpo permanente di Bolzano hanno effettuato circa 20 interventi provocati dalle forti piogge e dalla caduta di alberi. Nei prossimi giorni potrebbero registrarsi frane e smottamenti dovuti alle piogge cadute nelle ultime ore in tutta la provincia. Le previsioni di maltempo previste per ieri sera sono state confermate. Il meteorologo Dieter Peterlin ha registrato precipitazioni da 70 a 90 litri per metro quadro, la maggior parte delle quali è caduta sui versanti meridionali di Ultimo, Val Passiria e nella zona meridionale della Bassa Atesina. "Il prossimo sistema di bassa pressione raggiungerà l'Alto Adige questa sera - spiega il meteorologo - durante la giornata di domani sono attese forti precipitazioni, la maggior parte delle quali, ancora una volta, nelle aree congestionate a sud con uno spostamento verso est, ovvero Ultimo, la zona del Brennero, la Bassa Atesina, che toccheranno anche la parte settentrionale della Val Pusteria e della Valle Aurina, con precipitazioni tra i 30 e i 50 litri per metro quadro; nelle altre zone è probabile che la quantità di precipitazioni raggiunga un livello tra i 10 e i 30 litri per metro quadro". Il limite delle nevicate raggiungerà i 2500 metri e scenderà gradualmente fino a 2.000 metri. "A causa del terreno poco resistente e al livello dell'acqua che ancora non scende così rapidamente, i livelli rimarranno alti, a causa soprattutto del volume di acqua proveniente dal fiume Rienza", sottolinea Stefan Ghetta dall'Ufficio Idrologia e dighe. Ieri sera (8 ottobre) è stato attivato il servizio di piena a causa del superamento del livello di attenzione ne fiume Adige registrato alla stazione di rilevamento di Marlengo. I livelli dell'acqua dell'Adige a Castel Firmiano e Salorno sono rimasti appena al di sotto del livello di preallarme, mentre il livello di attenzione è stato raggiunto sul fiume Isarco a Campo di Trens. Il servizio di piena dei Bacini montani dell'Agenzia di protezione civile dovrebbe essere riattivato domani verso mezzogiorno. I vigili del fuoco del Corpo permanente di Bolzano hanno effettuato circa 20 interventi provocati dalle forti piogge e dalla caduta di alberi. Nei prossimi giorni potrebbero registrarsi frane e smottamenti dovuti alle piogge cadute nelle ultime ore in tutta la provincia.