E, com'era prevedibile, la Lav attacca Fugatti: "Non era pericoloso- scrive in una nota - anzi rappresentava un buon esempio" L'esperto dell'associazione Massimo Vitturi aggiunge: "Metodo antidemocratico, hanno sparato subito dopo la firma del decreto per impedirci il ricorso al Tar". E in una nota congiunta anche LEAL, LEIDA E OIPA chiedono giustizia: “Interverremo" - dicono - "nelle opportune sedi giudiziarie per dimostrare l'illegittimità del decreto con conseguente danno alla fauna selvatica e uccisione di un animale (protetto) non necessitata”.