Un’altra chicca storica si aggiunge alla ricca collezione del Mart, Museo d’Arte Contemporanea di Trento e Rovereto. Domenica 17 novembre si è svolta la presentazione de “La città occupata” l’opera poetica e visuale di Paul van Ostaijen, per la prima volta tradotta in italiano. Paul van Ostaijen, è stato uno scrittore e poeta belga vissuto tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. “La città occupata” riassume la narrazione storica della guerra in Anversa, la città Belga dove viveva, e in molte città europee. In questa esposizione affronta gli interrogativi che avrebbero animato l’intero secolo dal punto di vista internazionale. Un’associazione di idee influenzate dall’ Espressionismo, Futurismo e Dadaismo e che dopo oltre un centenario danno forma a un coinvolgente racconto ricco di emozione e ironia. “La città occupata” è un unicum nella storia della poesia europea del primo Novecento, composto da frammenti e ritagli di canzonette popolari, annunci pubblicitari, insegne, immagini cinematografiche e titoli di quotidiani, riuscendo così a conquistarsi il suo posto nella storia della letteratura.