Giovedì 02 Maggio - 11:49

Una Piazza Mostra rinata e restaurata, ma che vede ancora in stato di abbandono, da ormai 18 anni, l'importante palazzo storico della Ex Questura di Trento. Sono queste le parole dei consiglieri comunali di Trento Alberto Pattini e Tiziano Uez, "Autonomisti per Trento". Un palazzo, sottolineano i due consiglieri, molto importante per la città, un tempo, infatti, anche scuderia dei cavalli dei Principi Vescovi e che detiene, da ormai mezzo secolo, in un capannone ubicato nella zona industriale del comune di Trento, migliaia di reperti preziosissimi, risalenti all'età del Bronzo fino all'età romana. Reperti mai esposti e mai valorizzati, come l'edificio antistante alla nuova Piazza. Nel 2004, l'allora assessora provinciale alla Cultura Margherita Cogo, aveva previsto un progetto di riqualificazione della struttura, con la collaborazione degli architetti Manuela Baldracchi e Fabio Campolongo. Nel 2007, ottennero il via libera dalla Soprintendenza ai beni culturali. Un investimento pari a 11 milioni di euro, ma che, nella fattispecie, non è mai stato concretizzato. I due consiglieri comunali Pattini e Uez, sottolineano, inoltre, che nel 2008 fu sottoscritto un protocollo di intenti tra il Comune del capoluogo trentino e la Provincia, al fine di riqualificare la struttura e ricavarne un museo archeologico, nonché spazio per uffici per la Soprintendenza dei Beni culturali, librari, archivistici ed archeologici. Dopo 18 lunghi anni, il consiglio comunale vuole impegnare il Sindaco e la giunta a sollecitare la Provincia, proprietaria dell'edificio, in accordo con il comune di Trento, affinché si presenti, entro un anno, un progetto di recupero della Ex Questura, emanando effettivamente un bando per l'assegnazione dei lavori.