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Ponte Lueg, limitazioni al traffico spaventano le imprese

Mercoledì 15 Gennaio - 15:22

Code chilometriche e circolazione delle merci in tilt. Accade sul ponte Lueg, il viadotto autostradale più lungo dell’Austria che inizia circa sei chilometri dopo il confine con l’Italia al passo del Brennero. Ora ribattezzato l'imbuto d'Europa. Infatti dal primo gennaio del nuovo anno, data di avvio dei lavori di manutenzione, sul tratto si viaggia a una sola corsia per senso di marcia. Lo ha deciso l'Asfinag, società che gestisce le autostrade austriache, spiegando che la doppia corsia potrà essere ripristinata in direzione sud per 170 giorni all’anno e per 160 giorni in direzione nord, ma solo in caso di traffico intenso. In questi casi sarà necessario anche che i mezzi dal peso superiore a tre tonnellate e mezzo circolino sul lato interno della carreggiata. Le restrizioni hanno messo sul piede di guerra i sindacati degli autotrasportatori. Che ogni anno spostano quasi 39 milioni di tonnellate di merci verso l'Italia. Per questo l'Associazione Artigiani di Trento e dalla Camera di Commercio di Bolzano parlano senza mezzi termini di “tragedia economica”. Autobrennero, da parte sua, sta dialogando con la controparte austriaca per ridurre le chiusure e garantire aperture notturne al traffico in Tirolo. Il consigliere Roberto Stanchina ha chiesto chiarimenti su eventuali accordi tra la Provincia di Bolzano e le autorità austriache. I lavori in corso prevedono la ristrutturazione del Ponte Lueg e la costruzione di una nuova struttura a fianco di quella esistente. La fine dei cantieri è prevista nel 2030, per un intervento complessivo dal costo di 390 milioni di euro.

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