
Le tariffe Rc auto continuano a crescere: a dicembre 2024 per assicurare un veicolo a quattro ruote in Italia occorrevano, in media, 643,95 euro, il 6,19% in più rispetto a dodici mesi prima. A rivelarlo è un'analisi dell'Osservatorio di Facile.it, la piattaforma di comparazione dei prezzi di assicurazioni, auto, mutui e molto altro. Sono oltre 585.000 gli automobilisti che, a causa di un sinistro con colpa nel 2024, vedranno peggiorare la propria classe di merito nel 2025, con conseguente aumento del costo Rc auto: la quota di guidatori colpiti dai rincari è pari all'1,78% del totale. Questo incremento non è un fenomeno isolato, secondo Facile.it scaturirebbe da una tendenza iniziata nel 2022, quando il prezzo medio delle polizze si aggirava intorno ai 363 euro. Tra le cause di questi continui aumenti si ipotizzano diversi fattori, tra cui: l’aumento degli incidenti che si traduce in maggiori costi per le compagnie assicurative, gli aumenti dei costi di riparazione in particolare nel settore delle autoriparazione e le frodi assicurative che rappresentano un costo significativo per le compagnie, che per far fronte a questi costi cercano di recuperare le perdite aumentando i premi per tutti gli assicurati. A livello geografico, i rincari dati mostrano come l'area in cui si è registrato percentualmente il maggior numero è la Toscana, dove il 2,34% degli automobilisti vedrà quest'anno aumentare il premio dell'Rc auto. Con un rincaro medio delle tariffe dell'1,4% il Trentino-Alto Adige che si piazza al terzo posto nella classifica delle tariffe che crescono meno. Nel 2023, l'ultimo anno per il quale sono disponibili i dati completi, nella sola provincia di Trento erano stati contabilizzati 1.289 sinistri, 57 in meno rispetto al 2022.