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Rifugio Campel, accordo Asuc-Comune: sarà demolito e ricostruito

Martedì 22 Aprile - 15:54

Sarà demolito e poi ricostruito dalle fondamenta. È quanto prevede l’accordo siglato tra l’ASUC di Villamontagna e il comune di Trento per ridare nuova vita al Rifugio Campel, edificato nel 1975 dal gruppo Alpini locale e diventato negli anni un punto di riferimento per escursionisti. Così è stato fino alla chiusura decretata nel 2012 per mancato rispetto delle norme igienico sanitarie. Dopo 13 anni di appelli, la svolta tanto attesa dalla comunità del luogo. L’intesa prevede la sospensione del vincolo d’uso civico e la concessione della struttura al Comune di Trento a titolo gratuito, con canone da versare ogni anno, al soggetto che prenderà in gestione il nuovo rifugio tramite bando di gara. In alternativa, ASUC e Comune potrebbero anche decidere per la costituzione di un diritto di superficie della durata di 25 anni. Ultimo nodo da sciogliere, prima di avviare i lavori, l’intesa economica con la Provincia per i finanziamenti necessari. Il nuovo Rifugio Campel conterà circa 600 metri quadrati di superficie, il 20 per cento in meno rispetto alla struttura originaria. Saranno tuttavia confermati gli spazi per la sede ASUC e degli Alpini di Villamontagna. Insieme a quelli per le attività di ristorazione. Il tutto sarà fatto con grande attenzione per la sostenibilità: la copertura del rifugio dovrà infatti consentire anche la posa di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia verde. Come conferma una nota diffusa dal Comune di Trento.

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