Francesca Rozza, la donna 62enne che nella notte a Riva del Garda avrebbe prima ucciso la madre, Maria Skvor di 92 e poi chiamato i Carabinieri, si trova in stato di fermo, indiziata, come sottolinea una una nota dei carabinieri, per il l'omicidio della madre. Alle base del delitto potrebbe esserci la difficile situazione, anche psicologica, legata all'assistenza all'anziana madre inferma delle quale si occupava da otto anni, dopo la scomparsa del padre. Arrivati sul posto, al terzo piano di una palazzina di via Deledda, i militari hanno trovato l'anziana priva di vita nel proprio letto con una ferita alla testa. Accanto al corpo una lampada da tavolo con delle tracce di sangue. I militari hanno informato il pubblico ministero di turno presso la procura della Repubblica di Rovereto che ha assunto la direzione delle indagini. La donna, assistita dall'avvocato Giovanni Guerini, si è avvalsa della facoltà di non rispondere, come hanno confermato i Carabinieri. L'omicidio è avvenuto al terzo piano di una palazzina al civico 7 di via Deledda dove le due donne abitavano e dove la figlia, definita solitaria, accudiva la madre, che i vicini non vedevano uscire da tempo.