Chiudi

Sacco, crollo palazzina, in corso le indagini

Mercoledì 07 Agosto - 15:02

Sono iniziati gli accertamenti da parte dell’amministrazione comunale di Rovereto in merito all’idoneità delle autorizzazioni edilizie per l’intervento di ristrutturazione della palazzina ubicata in vicolo Baroni a Borgo Sacco, l’edificio storico in ristrutturazione che intorno alle 5 di ieri è collassato all’interno, senza causare danni a persone o cose. L’ immobile è stato sottoposto a sequestro penale si indaga sulle cause del crollo che ha interessato gli avvolti e i piani dell’edificio disabitato da alcuni anni, un edificio simbolo del sobborgo storico, posto sulla riva sinistra del fiume Adige. Alle forze dell’ordine, oltre all’attività di indagine sono delegate anche le azioni di coordinamento per garantire la tenuta della facciata dell’edificio lesionato, ormai l’edificio è pericolante. Rimangono in albergo e in strutture ricettive le 5 famiglie residenti nell’edificio fronte alla palazzina interessata dal crollo costrette ieri a lasciare le loro abitazioni per motivi di sicurezza. Sono proprio loro che hanno dato l’allarme, svegliati di soprassalto da un grande boato, ora attendono il via libera per poter rientrare a casa loro. All’indomani del parziale collasso interno dell’immobile in vicolo Baroni non si passa, transennato per pericolo crollo, lì rimane ancora parte del materiale è uscito sulla viuzza: sassi pietre e calcinacci. Sono in corso gli accertamenti della magistratura, per capire se vi sono delle responsabilità e possibili negligenze da parte dell’impresa edile, solo poche ore più tardi quel crollo avrebbe potuto determinare la morte degli operai che alle 8 iniziavano il turno del lavoro.

La nostra Piattaforma multimediale