"Standard di qualità elevati rispetto al nazionale, nonostante le criticità". Questo il primo commento del neo dirigente generale del Dipartimento salute e politiche sociali della della Provincia autonoma di Trento , Antonio D'Urso - in merito alla sanità trentina. “Un tassello fondamentale nel processo di riorganizzazione del settore”. Così l’assessore alla Sanità, Mario Tonina, aveva presentato il neo dirigente. "Una figura di elevato profilo, con molteplici esperienze alla direzione di Aziende sanitarie italiane", con il suo arrivo si punta ad accorciare le tempistiche di risoluzione delle criticità del sistema sanitario locale, a cominciare dai nodi più urgenti. Dopo l’insediamento, il primo impatto del neo dirigente Antonio D'Urso è decisamente positivo. Il già direttore generale dell'Azienda sanitaria Toscana Sud Est, in merito alle strategie per far fronte al nodo della mancanza di medici e personale specializzato rimarca il ruolo centrale della Facoltà di Medicina a Trento che contribuirà a migliorare l’accesso ai servizi e a innovare il sistema sanitario, una corresponsione ai bisogni sanitari della comunità, anche in previsione di un aumento della domanda di assistenza a causa dell’invecchiamento della popolazione.