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Sanitari, aggressioni in crescita

Mercoledì 12 Marzo - 11:16

Nel 2024 le aggressioni al personale sanitario in TAA sono state 301, in crescita del 10%. In occasione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e sociosanitari, che dal 2022 si celebra ogni 12 marzo, il settore fa il punto sulla situazione. Nell'ultimo anno, le aziende sanitarie italiane hanno registrato un incremento del 5,5% degli episodi di aggressione ai danni del personale, consolidando una tendenza già osservata negli ultimi anni. In media, ogni azienda ha subito 116 episodi di violenza in un solo anno. A dirlo la Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere secondo la quale ci sarebbe un senso di diffusa delegittimazione del Servizio sanitario nazionale percepito in modo unanime dalle aziende sanitarie italiane. Ci sono poi i dati della Croce Rossa. Il 67,08% delle aggressioni a danno del personale sanitario e sociosanitario della CRI è avvenuto durante l'attività di trasporto in ambulanza. Vittima e aggressore nella maggior parte dei casi sono uomini (69,06 e 69,80%). In circa la metà degli episodi segnalati (47,26%) l'aggressore è un utente. Per quanto riguarda il tipo di violenza esercitata, nel 53,94% dei casi è stata di tipo verbale mentre nel 46,06% fisica.

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