Santa Paolina Visintainer è nata a Vigolo Vattaro il 16 dicembre del 1866, e da lì è emigrata in Brasile, a Nova Trento. L’Associazione dedicata alla santa ha organizzato al Vigilianum un convegno dal tema: Santa Paolina Visintainer, una santa sconosciuta la sua vita e le sue opere. Al tavolo dei relatori Suor Anna Tomelin superiora della Congregazione delle suore di Santa Paolina, Carlo Bridi presidente Associazione Santa Paolina Visintainer, don Claudio Ferrari vicario generale della Diocesi di Trento e Michela Pacchielat tesoriera dell’associazione. Suor Anna ha ricordato come Santa Paolina fosse una donna di grande e fede e speranza. La Congregazione lavora oggi con le sue 313 suore, divise in 67 comunità religiose, su 3 priorità: giovani, donne e situazioni di vulnerabilità e salute integrale. Opera oltre che in Brasile, in molti altri Paesi dell’America Centrale e del Sud, in Africa e anche in Italia. Il Presidente dell’Associazione, Carlo Bridi, dopo aver inquadrato la situazione economica degli ultimi decenni dell’800, a Vigolo, e dell’emigrazione per fame di molte famiglie riferendosi alla santa ha affermato: “Lei seppe vivere fin da bambina, il Vangelo con carità, con coerenza ed umiltà, grande costanza anche nei momenti bui che la vita le ha riservato. Ma nello stesso tempo dimostrò grandi doti di organizzatrice”.