
Entrando in Piazza Venezia, a Trento, lo sguardo viene subito catturato dall’Ex Casa del Fascio, costruita alla fine degli anni Trenta come sede locale del Partito Nazionale Fascista. Un’icona dell’architettura fascista, oggi simbolo di un passato controverso, che invita a riflettere sull’importanza di conoscere la storia per comprendere meglio il presente e orientarsi nel futuro. l’Istituto storico italo-germanico della Fondazione Bruno Kessler lancia un nuovo progetto di digital public history. Dopo i 4 percorsi dedicati alla Trento rinascimentale e seicentesca, l’app Hidden Trento si arricchisce di un itinerario dedicato alla città negli anni del fascismo. Il nuovo tour urbano, composto da nove tappe, guida cittadini e visitatori attraverso i luoghi simbolo delle trasformazioni volute dal regime: oltre all’Ex Casa del Fascio, il percorso tocca il Palazzo delle Poste, l’ex questura, il cinema Vittoria e le scuole Raffaello Sanzio. Sostenuto dalla Fondazione Caritro, il progetto ha coinvolto storici e storiche dell’Università di Exeter, dell’Università di Trento, della Fondazione Museo storico del Trentino e della Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento. Il tour si basa su fonti cartografiche e documentazione d’archivio, come diari, articoli di giornale e cronache cittadine, offrendo un vero e proprio viaggio nel tempo attraverso una città profondamente trasformata dall’urbanistica e dall’architettura del regime.