Lunedì 05 Giugno - 16:25

Il capoluogo della provincia è la prima città d’Italia dove gli istituti comprensivi hanno ottenuto la certificazione proprio per la prevenzione ed il contrasto al bullismo, dopo un percorso durato l’intero anno scolastico, che ha coinvolto complessivamente 6.500 studenti. Un risultato raggiunto grazie anche al sostegno di Etika, l’offerta luce e gas della Cooperazione Trentina con Dolomiti Energia, ma anche della Provincia Autonoma di Trento e ovviamente di ogni plesso scolastico coinvolto. I dati raccolti dalla somministrazione di appositi questionari, non solo a studenti ma anche a genitori, docenti e collaboratori, sono indicatori di una situazione tutto sommato positiva, anche se con qualche campanello d’allarme. Sebbene l’83% dei ragazzi ha ammesso di stare bene a scuola, un 4% ha sottolineato di non trovare alcun momento positivo, nemmeno la ricreazione o il tragitto verso la struttura. Il 52% degli studenti non ha mai subìto o assistito a episodi di bullismo, mentre il 30% ha visto verificarsi dei casi e il 12% ne è stato vittima. Nel 56% dei casi, i ragazzi preferirebbero parlarne con i genitori.