La Zona 30 di Gardolo diventerà presto una realtà permanente. Conclusa con successo la fase sperimentale già iniziata nei mesi scorsi, la giunta comunale ha dato l’ok al secondo step del progetto “Strade da vivere”, firmato dall’architetto Matteo Dondé: un ricco programma di interventi urbani per completare la zona 30 e rendere le vie della circoscrizione uno di Trento a misura di persona. Il menù prevede nuovi attraversamenti pedonali rialzati, isole centrali, semafori, panchine, aiuole e perfino una bicicletta in grado di produrre energia elettrica per illuminare le strade e ricaricare i telefonini. Non soltanto nuove strutture per moderare il traffico stradale, dunque, ma un ricco programma di interventi di riqualificazione urbana. alle modifiche già apportate nella fase sperimentale: nell’area antistante la scuola Sant’Anna ci sono già nuovi percorsi e strisce pedonali. Mentre davanti alla Pedrolli è stata creata una vera e propria piazza stabile per il passaggio dei pedoni. Al servizio di studenti e genitori in attesa dei figli. Si chiamerà Pedrolli Land. E nella via che conduce alla scuola Pigarelli c’è una nuova strada ribattezzata Galassia Pigarelli, con nuovi giochi per bambini. Ma il progetto strade da vivere non si ferma a Gardolo, presto proseguirà anche in zona Clarina. E dopo le prossime elezioni comunali del 4 maggio, Palazzo Thun metterà la lente su Mattarello e Campotrentino.