AbilNova apre ufficialmente una gara europea, con una base di appalto di oltre 6,5 milioni di euro, all’offerta economicamente più vantaggiosa per la realizzazione della nuova sede che sarà a Spini di Gardolo, tra via Palazzine e via Linz. Una nuova ‘dimora’ maggiormente accogliente ed inclusiva, quella della cooperativa sociale che da sempre punta a contribuire a costruire una società attenta ad ogni esigenza sia dell’utenza con differenti abilità che dei caregiver. Un progetto il cui valore di edilizia accessibile era già stato dimostrato lo scorso 23 ottobre a Roma "dal Premio Impresa Sostenibile per la Categoria “Sostenibilità Inclusiva Design for all” indetto da Il Sole 24 ore in collaborazione con la Pontificia Accademia per la Vita", come ricordato da Ferdinando Ceccato, responsabile di AbilNova. La palazzina, che sarà pronta a giugno del 2026, si sviluppa su tre piani. Avrà un giardino sensoriale esterno e degli ambienti dedicati agli eventi al buio. Il progetto è curato dall’architetto progettista Massimo Leonardelli che da mesi lavora a stretto contatto con il responsabile della progettazione Luca Oss Emer. "La nuova sede nasce sotto un mantra" - dice l’architetto Leonardelli - “sostenibilità e inclusività”.