L'autista di un tir proveniente dall'Austria è stato arrestato dalla polizia del Commissariato del Brennero e della Sezione antidroga della Squadra mobile della Questura di Bolzano, che, dopo un controllo al veicolo, ha trovato 1,2 chili di cocaina nascosti in un doppiofondo sotto il rimorchio. Gli agenti si sono insospettiti per una serie di anomalie: il semirimorchio frigo non trasportava materiale deperibile ma elettrodomestici, il tachigrafo indicava orari e soste che non coincidevano con quelle riferite dall'autista e le scritte sul camion risultavano di una ditta di trasporti che nulla aveva a che fare con quella del proprietario del mezzo. Dalla bolla di carico, infine, è emerso che il camion risultava essere partito dall'Olanda. L'occhio esperto dei poliziotti si è posato su alcune saldature sotto al rimorchio. Smontando alcune coperture gli agenti hanno trovato un panetto di cocaina nascosto in un vano. Le analisi sulla sostanza hanno permesso di stabilire che aveva un principio attivo dell'85%, da cui si potevano ricavare 5.700 dosi. La quantità di droga sequestrata ha un valore, se venduta al dettaglio in piccole dosi, tra gli 80.000 ed i 100.000 euro, ma alla luce di una così elevata percentuale di principio attivo avrebbe permesso anche due "tagli", informa la Questura, triplicandone il valore. La cocaina e l'autoarticolato sono stati sequestrati, mentre l'autista è stato trasferito in carcere.