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Bim Adige Trento, piano straordinario per la digitalizzazione da 1,7 milioni

Mercoledì 17 Dicembre - 08:30

Con entrate extra pari a 10,5 milioni di euro e una strategia chiara orientata alla transizione energetica e ambientale, il Bim Adige Trento guarda al 2026 con solidità e visione. Il bilancio approvato consente al Consorzio di rafforzare in modo concreto il sostegno ai territori, garantendo l’erogazione di quasi 7,5 milioni di euro direttamente ai Comuni consorziati. Risorse che saranno destinate a interventi strutturali, servizi alla cittadinanza e progetti di sviluppo locale. Accanto a questo impegno, il Bim Adige Trento avvia un piano straordinario di digitalizzazione da 1,7 milioni di euro. L’obiettivo è modernizzare i processi amministrativi e migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi pubblici. Un investimento strategico che punta a rendere i Comuni più innovativi e connessi. Il Consorzio dei Comuni B.I.M. Adige Trento riunisce i Comuni della provincia appartenenti al bacino imbrifero montano del fiume Adige. Opera con la finalità di promuovere lo sviluppo economico e sociale dei territori montani. Tutela i diritti delle popolazioni locali e ne valorizza le risorse naturali. Gestisce in forma associata i diritti connessi all’utilizzo dell’acqua e alla produzione di energia idroelettrica. Un ruolo centrale per garantire ricadute concrete e sostenibili sui territori. Nel rispetto dell’ambiente e delle comunità.

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