Chiudi

Bonus terzo figlio, Gerosa: "Misura incomprensibile"

Mercoledì 02 Luglio - 17:26

Dura, ferma e compatta la posizione di Fratelli d’Italia nel ribadire il suo no al bonus terzo figlio. Dopo l’affondo del coordinatore regionale, Alessandro Urzì, l’assessora provinciale all’Istruzione Francesca Gerosa è tornata a chiedere la sospensione della misura da lei definita "incomprensibile", inserita nel disegno di legge della manovra di assestamento provinciale, presentata lo scorso 24 giugno dal presidente Maurizio Fugatti. La misura contestata prevede l’introduzione di un assegno mensile per la nascita o l’adozione del terzo figlio a partire dal 1° gennaio 2026, fino al decimo anno di vita del bambino: 250 euro per tutti i nuclei familiari coinvolti, 400 per le famiglie con Icef fino a 0,4 e altri 100 euro aggiuntivi per le madri che dopo il terzo anno di età del figlio lavorano o incrementano il monte ore. In totale il bonus muoverà 37 milioni di fondi provinciali. Per Gerosa sarebbe stato giusto attendere i risultati dello studio per il contenimento della denatalità, avviato dalla giunta a ottobre 2024. Da qui la richiesta di sospensione. In caso di risposta negativa da parte di Fugatti, si prevede una lunga battaglia in Consiglio a suon di emendamenti. Qualunque sia l’esito della contesa, per il capogruppo di FdI, Daniele Biada, non ci saranno ripercussioni sulla tenuta della maggioranza con la Lega.

La nostra Piattaforma multimediale