Una medicina più vicina, che ascolta e accompagna: è il cuore del messaggio emerso durante la cerimonia di premiazione delle tesi e degli elaborati dedicati alle cure palliative, promossa dalla Fondazione Hospice Trentino Onlus. Un evento prezioso, che ha valorizzato l’impegno di professionisti della salute nel costruire una cultura della cura rispettosa della dignità umana. 3 i premi assegnati, ciascuno portatore di un valore speciale: Il Premio Ada Magda Vergine, per le tesi in Medicina e Chirurgia, è andato a Virginia Donada, dell’Università di Trieste, per il suo studio sui percorsi di fine vita nei pronto soccorso, luoghi dove l’urgenza spesso prevale sull’ascolto e l’accompagnamento. Il Premio Tiziano Pedrotti, per l’area infermieristica, è stato conferito a Elisa Dall’Agnol, dell’Università di Padova, autrice di un’indagine su come la presenza e la relazione possano fare la differenza nell’ultimo tratto del viaggio. Infine, il Premio Francesca Paris Kirchner ha riconosciuto l’impegno dell’équipe OSS dell’Hospice Amedeo Bettini di Mori, che ha saputo raccontare con delicatezza il momento della cura del defunto, un passaggio spesso invisibile ma fondamentale. La cerimonia si è chiusa in un clima di partecipazione e riflessione, rafforzando il messaggio che le cure palliative non sono solo un insieme di competenze, ma una scelta di civiltà, che mette la persona con i suoi bisogni, la sua sofferenza e la sua umanità al primo posto.