E’ stata la prima delle serate intitolate "Un sogno a cinque cerchi", organizzati dal Coordinamento olimpico Trentino con l'obiettivo di promuovere e coinvolgere in maniera capillare ogni valle trentina, in vista delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi invernali del 2026. Saranno 14 gli incontri. Tra gli aspetti evidenziati, l'impatto che avranno i Giochi sul nostro territorio in termini di presenze di atleti, pubblico e di visibilità internazionale, con un focus su come cambieranno gli impianti di Tesero e Predazzo che ospiteranno le gare, le nuove infrastrutture che sorgeranno e rimarranno a disposizione anche una volta terminate le competizioni. Dopo un appello per entrare a far parte della squadra di volontari (ne serviranno ben 18mila, dei quali più di 2.500 solo in Trentino), la parola è passata quindi agli atleti partecipanti alle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali passate, presenti e future. Chiara Mazzel, Cristian Zorzi, Stefano Gross, Giacomo Bertagnolli e Caterina Ganz hanno raccontato cosa significhi realizzare il sogno di partecipare ai Giochi e magari viverli da protagonisti.