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Elezioni Trentino Alto Adige, la Regione si oppone al ricorso dei sindaci

Mercoledì 22 Gennaio - 17:33

"La Giunta della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol ha deciso di difendere la propria legge regionale nella piena convinzione della sua legittimità contro il ricorso per l'annullamento, previa sospensione, delle elezioni comunali previste il prossimo 4 maggio presentato da alcuni amministratori comunali della Provincia autonoma di Trento (quattro sindaci e tre assessori)". Così, in una nota, il presidente della Regione Trentino Alto Adige, Arno Kompatscher, al termine della giunta regionale che ha anche affidato l'incarico di patrocinio legale per la rappresentanza e difesa della Regione all'avvocato Giuseppe Morbidelli. "La Giunta regionale ha agito nel pieno rispetto della normativa vigente e dei principi democratici - prosegue Kompatscher -. La legge regionale che, a causa della pandemia da Covid-19, rinviò le elezioni del 2020 da maggio all'autunno, già stabiliva che le elezioni successive dovessero tornare a svolgersi in primavera. Questo conferma la coerenza e la validità della norma". "Durante la pandemia, la nostra Regione ha adottato decisioni straordinarie per garantire il regolare funzionamento delle istituzioni e la sicurezza dei cittadini - ha sottolineato l'assessore regionale agli Enti Locali Franz Locher - stabilire che le elezioni si svolgessero nuovamente in primavera era parte di una scelta coerente e lungimirante, che oggi rivendichiamo con convinzione. La legge è solida e rispetta pienamente i principi costituzionali". Il 4 maggio sono in programma l'elezione del sindaco e dei consigli comunali in 157 comuni della Provincia di Trento e in 111 comuni della provincia di Bolzano nonché per l'elezione diretta dei consigli circoscrizionali nei comuni di Trento e Bolzano.

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