Dal 2020 esercitava la sua attività completamente "in nero" e senza autorizzazione. I finanzieri della compagnia di Rovereto hanno denunciato un'estetista che in quattro anni aveva sottratto a tassazione ricavi per oltre 110.000 euro. Nel corso dell'attività di controllo del territorio le Fiamme Gialle avevano notato un continuo e anomalo afflusso di persone, soprattutto di donne, in un'abitazione privata. Dopo ulteriori approfondimenti, hanno accertato che all'interno dell'appartamento venivano effettuati trattamenti di bellezza da parte della donna, che era sprovvista dei titoli abilitativi necessari ad esercitare la professione ed era completamente sconosciuta al fisco. La donna è stata segnalata all'autorità competente per l'esercizio abusivo dell'attività di estetista ed è stata deferita all'autorità giudiziaria per aver percepito indebitamente, per il 2020 e il 2021, un'indennità mensile di disoccupazione per un importo complessivo di circa 6.200 euro.