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Inceneritore a Trento, nuovo tavolo ambientalista per dire no

Venerdì 18 Ottobre - 18:43

Sempre più duro il braccio di ferro tra Provincia di Trento e associazioni ambientaliste. Oggetto della contesa: il progetto del nuovo termovalorizzatore sul territorio. Piazza Dante punta al primo semestre del 2025 per l’inizio dei lavori. Per l’assessora all’ambiente, Giulia Zanotelli, l’inceneritore è l’unica via percorribile per ovviare al problema delle discariche esaurite e per abbattere i costi dell’export sui rifiuti, stimati intorno agli undici milioni di euro l’anno. Non sono d’accordo almeno 17 realtà ambientaliste del territorio, che in un tavolo presieduto dal presidente dell’associazione “Ledro Inselberg”, Pietro Zanotti, hanno ribadito la loro contrarietà al progetto. Per gli ambientalisti la strada da battere è quella del migliorare il sistema di raccolta, gestione e riciclo dei rifiuti. L’altra tesi pone l’accento sui possibili rischi per la salute pubblica derivanti dalla presenza dell’impianto.

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