Non è stata ancora ultimata e già la nuova scultura dell’orso, commissionata dalle Funivie di Molveno e realizzata dall’artista vicentino Marco Martalar, è diventata il centro di un acceso dibattito. L’opera, collocata in località Pradel, ha suscitato reazioni contrastanti tra i residenti e gli utenti dei social media scatenando una bufera mediatica. L’orso di Martalar, realizzato con oltre 2.000 radici di larice abbattuti dalla tempesta Vaia, si erge maestoso con i suoi otto metri di lunghezza e sei di altezza, rappresentando una delle opere lignee più grandi d’Europa. Tuttavia, nonostante la sua imponenza e bellezza, l’opera ha generato polemiche, alcuni utenti hanno criticato la scelta di rappresentare un orso, specie che In Trentino è da tempo al centro dei riflettori dopo gli avvistamenti ravvicinati e gli episodi di aggressione all’uomo, altri, invece, hanno elogiato l’opera per la sua capacità di stimolare una riflessione sull’equilibrio tra uomo e natura.