Una manovra finanziaria provinciale tra luci e ombre. La CGIL del Trentino ne apprezza alcuni punti, soprattutto nelle intenzioni sottolineate dal presidente Fugatti, ma si dice perplessa sotto altri aspetti e cioè la concretezza dalle parole ai fatti. L'invito, sostanzialmente, è quello ad avere maggiore coraggio. Ed investire le ingenti risorse a disposizione. Intanto ci sono tentativi di trattativa in consiglio provinciale sulla manovra. Le minoranze auspicano che siano accolte le loro proposte. "Purchè - risponde il vice presidente Spinelli - siano in linea con le direttive della giunta provinciale".