La notizia è in evidenza oggi Giornata internazionale contro la violenza sulle donne anche se la decisione è stata presa ieri dalla Corte d’ Appello. E’ stato riaperto il caso dell'omicidio di Iris Setti, la donna 61enne brutalmente uccisa il 5 agosto 2023 a Rovereto nel parco Nikolajewka dal 39enne nigeriano Chukwuka Nweke. L’uomo senza motivo l'aveva aggredita e colpita a calci e pugni fino a toglierle la vita. E’ stata accolta dunque la richiesta della difesa per un nuovo approfondimento in merito alle perizie che, in primo grado, erano state decisive per la condanna all'ergastolo con isolamento diurno per i primi dieci mesi. L'uomo, infatti, era stato riconosciuto in grado di intendere e di volere al momento del fatto. Un fatto che aveva sconvolto tutta la comunità trentina, considerata la brutalità dell’aggressione. Con questa svolta il prossimo 15 dicembre periti e consulenti psichiatrici saranno nuovamente in aula per una nuova discussione circa l'imputabilità del 39enne nigeriano: le sue condizioni psichiche dunque restano oggi l'unico punto da chiarire nell'intera vicenda. Per la famiglia di Iris Setti è una ferita che si riapre, ma la nuova udienza si configura come un accertamento “massimamente accurato” e cioè un consolidamento dei fatti, rafforzano la decisione della Corte. Una vicenda che riporta alla memoria altri casi di donne uccise in Trentino negli ultimi anni: Eleonora Perraro nella notte tra il 4 e il 5 settembre 2019 venne barbaramente uccisa dal marito Marco Manfrini nel giardino di un locale a Nago Torbole. A processo l’uomo fu condannato all’ergastolo oltre che a un anno di isolamento. Nel febbraio 2021 a Cortesano Deborah Saltori, perse la vita a colpi d’accetta inferti dall’ex marito Lorenzo Cattoni, l’uomo condannato in primo grado a 24 anni, era già stato ammonito dal questore di Trento due volte per violenza domestica, anche nei confronti di una precedente compagna. Quindi nel 2022 il Trentino fu scosso dall’omicidio di Viviana Micheluzzi a Castello-Molina di Fiemme uccisa dal marito Mauro Moser di 56 anni, che poi si tolse la vita. Senza dimenticare la tragedia della 22enne Alba Chiara Baroni che 31 luglio 2017 fu uccisa da quattro colpi di pistola sparati dal fidanzato Mattia Stanga, che poi si suicidò