
Il lupo potrà non essere più una specie animale intoccabile. La Commissione Politiche dell’Unione Europea della Camera dei Deputati ha approvato il documento che declassa uno dei più temi animali carnivori da specie rigorosamente protetta a specie protetta, il che significherebbe poterne controllare l’espansione in termini numerici. Insomma, il lupo potrà essere cacciato secondo una precisa procedura al solo scopo selettivo. Ovviamente. Il documento è stato redatto dalla deputata trentina Alessia Ambrosi e che apporta al tema un importante adeguamento con la convenzione di Berna modificata a sua volta nello scorso mese di marzo e che, proprio a proposito del lupo, è andata a modificare lo status di protezione da “specie di fauna strettamente protetta” a “specie di fauna protetta”. Una decisione che implica una riduzione del livello di protezione, dunque la presenza dell’animale può essere contingentata. Fratelli d’Italia e Lega esultano sostenendo che un passo avanti importante è stato compiuto nell’ottica di tutela delle popolazioni che vivono in territori dove la presenza del lupo è costante e più volte s’è manifestata come pericolosa. Per le genti ma anche per gli allevamenti. Ora, l’auspicio, è che anche la Commissione Europea recepisca questa modifica come una necessità e che la applichi al livello di tutti gli Stati membri. Forti proteste dal Partito Democratico e dal Movimento 5 Stelle che chiedono che il documento sia posto in discussione alla Camera.