
Sono tornati a far sentire la loro voce alcune lavoratrici e lavoratori del portierato, sostenuti dalla Fisascat Cisl. Il problema riguarda – già più volte portato all’attenzione- undici addetti al servizio di portineria, impegnati nei vari dipartimenti della Provincia di Trento. 5 lavoratori sono già a casa da fine giugno, gli altri lo saranno alla fine di questo mese. Tutto questo – sottolineano - a seguito della decisione della Provincia di internalizzare il servizio di portineria tramite un nuovo bando di concorso, sottraendolo alla cooperativa che al momento gestisce il servizio in appalto.